Donare sangue fa crescere il senso di comunità

Il senso di comunità è uno dei valori che maggiormente dobbiamo impegnarci a trasmettere ai più giovani in quanto è alla base di una società equilibrata e appagata.

Il termine Senso di Comunità si riferisce a “la percezione di similarità con altri, una riconosciuta interdipendenza, una disponibilità a mantenere tale interdipendenza offrendo o facendo per altri ciò che ci si aspetta da loro, la sensazione di appartenere a una struttura pienamente stabile e affidabile”

Fare del bene e aiutare il prossimo ci aiuta a sentirci parte di qualcosa che va oltre la nostra esistenza di individui e ci rende capaci di sviluppare un giusto senso della comunità intesa anche come comunione di valori e principi ( fare per gli altri ciò che ci si aspetta da loro ).

Donare il sangue e aiutare così chi ne ha bisogno è un gesto anonimo e gratuito di solidarietà verso il prossimo che può migliorare la nostra autostima di individui e far crescere così il senso di comunità.

Secondo una ricerca dell’Università della California, aiutare gli altri non è solo una questione di compiere una buona azione ma fa anche bene al cervello. E’ stato scoperto infatti che un gesto di solidarietà comporta dei benefici per la salute e riduce lo stress.

Fare buone azioni rende più felice chi le compie.

Lo studio, pubblicato su Psychosomatic Medicine, ha dimostrato che, aiutare gli altri, attiva l’area dello striato ventrale e settale, regioni del nostro cervello legate solitamente al comportamento materno e alla socializzazione.
Nello stesso modo si riduce poi l’attività dell’amigdala, l’area cerebrale legata allo stress. Tutto questo, secondo gli studiosi, ridurrebbe la nostra tensione emotiva.

Donare il sangue per aiutare chi ne ha bisogno è un gesto anonimo e gratuito di solidarietà verso il prossimo che contribuisce a migliorarci come individui e far crescere il senso di comunità intesa anche come comunione di valori e principi che spingono l’individuo ad aiutare i membri della propria comunità.

Diventa donatore e tendi un braccio alla vita

Roberta Carla Balbis Nuovo Presidente Zonta Club Aosta

I Donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta esprimono i più vivi e affettuosi complimenti a Roberta Carla Balbis per il suo nuovo incarico che la vedrà impegnata nella veste di presidente dello “Zonta Club Valle d’Aosta”, organizzazione leader a livello mondiale di donne professioniste che mira a sostenere le donne attraverso il servizio ed il patrocinio.
Roberta succede a Patrizia Carradore, donatrice Fidas. Il passaggio delle consegne è avvenuto Lunedì 18 giugno alle ore 18,30 presso la sala riunioni del piano terreno dell’Hostellerie du Cheval Blanc, di Aosta.

Il Direttivo regionale Fidas insieme a tutti i Donatori ti augurano buon lavoro.

 

Ogni volta che Doni Salvi tre Vite

Oggi, 14 Giugno 2018 è la giornata mondiale del donatore di sangue. Questa iniziativa è stata istituita nel 2004 in occasione del 14 giugno, data di nascita dello scopritore dei gruppi sanguigni, Karl Landsteiner. E’ un’occasione per sottolineare il grande valore sociale ed umano di tale gesto e per ribadire l’importanza di garantire ovunque la disponibilità di donazioni gratuite e periodiche.

“Be there for someone else. Give blood, share life” (in italiano “Sii disponibile per qualcun altro. Dona sangue e condividi la vita”): è lo slogan della Giornata Mondiale del Donatore 2018.

Nel mondo Ogni 2 secondi qualcuno ha bisogno di una trasfusione di sangue

Donare il sangue è un gesto di amore verso il prossimo, verso la vita in generale e anche verso noi stessi, donare fa bene alla salute del donatore e permette di monitorare la propria condizione fisica grazie ai molteplici accertamenti a cui si è sottoposti .

Lo sapevi che ogni donazione SALVA 3 VITE?
Ogni anno nel mondo ci sono 108 milioni di donazioni, ognuna può salvare 3 vite.
Da ogni sacca di sangue intero donata possono essere prodotte fino a 3 nuove sacche mediante separazione degli emocomponenti: concentrati eritrocitari, concentrati piastrinici, plasma. Alcune persone che soffrono di patologie legate al sangue  necessitano in maniera periodica o addirittura giornaliera di trasfusioni, ecco perchè la donazione volontaria, periodica e gratuita ha un così grande valore.

Festeggia con la Fidas Vda la giornata mondiale del donatore di sangue, vi aspettiamo numerosi il 15 giugno 2018 alle ore 20:30, presso il Teatro della Cittadella dei Giovani in via Garibaldi ad Aosta.

 

GIORNATA MONDIALE DONATORI DI SANGUE 2018

Il 15 giugno 2018 alle ore 20:30, presso il Teatro della Cittadella dei Giovani in via Garibaldi ad Aosta, i Donatori di sangue della Valle d’Aosta hanno celebrato la Giornata Mondiale del Donatore di sangue svoltasi il 14 Giugno 2018.

Ricordiamo che tale evento è stato istituito nel giugno del 2004 dall’Organizzazione Mondiale di Sanità in occasione della ricorrenza della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore RH.

I protagonisti della kermesse sono stati i volti, le emozioni, gli occhi e le suggestioni di tanti giovani artisti e talenti valdostani che si sono alternati in uno spettacolo live denominato “Giovani Fidas valdostani con la musica nel sangue”.

Una serata festosa per ringraziare tutti i Donatori di sangue che silenziosamente compiono un gesto civico importante con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura del dono del sangue.
La Journee mondiale du donor de sang fidas valdostana 2018 ha avuto come protagonisti i gruppi: “Big Band” formata da giovani del Liceo musicale di Aosta, “Water in Us” e il “Coro giovanile di Roisan” diretto da Michela Gorrè.

La prima esibizione della serata è stata quella dei “Big Band”

“Big Band”

Si sono esibiti poi il duo “Water in Us” con Fosco Zambon al pianoforte e voce di Natalia Crema.

Infine,  il “Coro Giovanile” di Roisan formato da Greta, Annie, Stephanie, Miriel, Fannye, Enrica, Fatima, Amina, Elisa, Chiara e Davide – pianista Denise, chitarrista Alessandro detto Pino e magistralmente diretto dalla Maestra Michela Gorré

Questo importante appuntamento ha visto la nascita di un gruppo unico in Valle d’Aosta e molto originale, formato da giovanissimi ragazzi non ancora diciottenni denominato “Blood Mood”. Il Gruppo verrà adottato e seguito con particolare attenzione dal Direttivo Regionale FIDAS, che accoglierà queste ragazze e ragazzi accompagnandoli in un percorso di formazione e informazione per renderli, al compimento del 18mo anno di vita, consapevoli e periodici Donatori di sangue.

“Blood Mood”

Grazie a tutti coloro che si sono uniti alla Fidas Vda per festeggiare la Giornata Mondiale del Donatore di sangue e ai tanti donatori di sangue che ogni giorno compiono il gesto anonimo e volontario della donazione.

 

 

 

Rosario Mele fondatore Donatori Sangue FIDAS Valle D’Aosta riceve il cavalierato

In occasione delle celebrazioni per il 72° anniversario della proclamazione della Repubblica sabato 2 giugno a Palazzo regionale, nella sala Maria Ida Viglino saranno insigniti delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: Gustavo Ferrone, nel ruolo di Commendatore, Paola Mariarosaria Napolitano, Francesca Squillaci, Pasqualino Azzaro, Rosario Mele e Salvatore Radizza nel ruolo di Cavalieri.

Ammirevole è l’operato di tutti coloro che avranno l’orgoglio di ricevere una simile onorificenza, ma noi di Fidas Valle d’Aosta dobbiamo ringraziare in particolare Rosario Mele per l’impegno costante che ha portato avanti nel corso degli anni nei confronti della promozione e della diffusione del dono del sangue.

Chi è Rosario Mele 

Nella vita privata è un marito e un padre amorevole, nella vita professionale svolge il ruolo di Sovrintendente Capo Tecnico Infermiere della Polizia di Stato e opera presso la Questura di Aosta. Di grandissimo rilievo sono i suoi impegni nell’ambito della donazione del sangue  tanto da meritare la carica di Cavaliere della Repubblica. Dal 2007 a oggi il suo impegno è stato costante e di grande rilievo per tutta la comunità:

Nel 2007 ha promosso e fondato l’Associazione Donatori Volontari Sangue ed emocomponenti “San Michele Arcangelo”, 67^ Federata Fidas, appartenenti alla Polizia di Stato e Personale Civile dello Stato in servizio in Valle d’Aosta, della quale ha ricoperto l’incarico di Presidente da 15 maggio 2007 al 3 giugno 2010 e dal 14 giugno 2016 ad oggi.

Dal 4 giugno 2010 al 13 giugno 2016 ha ricoperto la carica di Presidente dell’Associazione donatori di sangue Fidas Valle d’Aosta

Attualmente
Presidente della San Michele Arcangelo, 67^ Federata Fidas.
Presidente della XX Delegazione Valle d’Aosta dell’International Police Association.
Socio dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione “Adolfo La Bernarda“ Valle d’Aosta.

Noi tutti di Fidas Vda, soci, direttivo e redazione non possiamo che ringraziare Rosario Mele per l’impegno dimostrato in tutti questi anni, l’umiltà con cui ha portato avanti la missione di volontariato si evince dalle sue parole:

Senza il coinvolgimento dei donatori non avrei mai fatto nulla

Grazie DI TUTTO !

Serata di musica e divertimento per non dimenticare

Aosta 23 maggio 2018 Cittadella dei Giovani Associazione Donatori di sangue “Silvy Parlato” Fidas Valle d’Aosta.
Con il Gruppo “Tinta Ma Rock” formato da Denis Danaro voce e chitarra, Kevin Val e Davide Gerard alla chitarra, Erik Val al basso e Cristian Lovison alle percussioni.
Musica e solidarietà per promuovere e diffondere la cultura del dono del sangue.

Fidas Vda incontra gli studenti dell’Institut Agricole Regional.

I Donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta hanno incontrato giovedi 17 maggio 2018, gli studenti dell’Institut Agricole Regional.
Un pomeriggio di solidarietà e di promozione di stili di vita sani e corretti, per la costruzione di una comunità di cittadini informati sull’ importanza del dono del sangue.
Ospite Michele Mastrosimone, istruttore di guida e ideatore del simulatore di guida.

Donatori sangue Fidas Scuola Valle d’Aosta Adele Murino 3388756115 adele.murino@gmail.com – www.fidasvda.it

Donare il sangue fa bene alla salute

Donare il sangue è un gesto consapevole di solidarietà che aumenta la considerazione di se stessi e che salva la vita di chi lo riceve. Oltre a questo importante fattore psicologico ci sono anche oggettivi benefici fisici che la donazione di sangue comporta.

Controlli periodici gratuiti
Se sei un donatore il tuo sangue, prima di arrivare al paziente, è controllato minuziosamente per scoprire la presenza di virus infettivi che possono trasmettere epatiti e Aids o valori ematochimici che possono rivelare eventuali altre malattie.

Aiuta a mantenere uno stile di vita sano
Donare il sangue è anche un gesto di grande responsabilità, questa responsabilità induce il donatore a condurre uno stile di vita sano e a ridurre il consumo di sostanze come il fumo e l’alcool. Nell’ottica di adottare uno stile di vita più sano e spinti dei periodici controlli a cui sono sottoposti i donatori tendono a svolgere una maggiore attività fisica.

Riduce il rischio di malattie cardiovascolari e diabete
Esiste un rapporto positivo tra frequenza delle donazioni di sangue e prevenzione di malattie cardiovascolari. Alcuni studi, infatti, hanno evidenziato che donare il sangue regolarmente aiuta a ridurre il rischio di contrarre malattie cardiovascolari e diabete. La causa sembrerebbe essere dovuta alla diminuzione dei livelli di ferritina tissutale, e quindi di ferro, che si verifica dopo la donazione di sangue.

Preserva la salute del fegato
Il ferro che assumiamo con la dieta viene assorbito solo in proporzioni limitate, mentre la parte eccedente viene immagazzinata nel fegato e nel pancreas. La temporanea deplezione dei depositi di ferro che si verifica quando si dona il sangue con regolarità consente di ridurre i parametri di ferro nel fegato

Rigenera il sangue
Donare aiuta a rigenerare il sangue e ne aiuta il ricambio. Durante la donazione vengono prelevati al massimo 450 millilitri di sangue su una media di circa 7 litri presenti nel nostro corpo.

Il sangue non si fabbrica. L’unico modo per garantire sangue ed emoderivati a chi ne ha bisogno o è in pericolo di vita è la donazione.

Nel 2020 Congresso Nazionale Fidas in Valle d’Aosta

Si è da poco concluso il 57^ Congresso Fidas a Napoli. Sono stati giorni di condivisione e d’informazione. La Fidas Vda ha conquistato durante questo Congresso un’importante traguardo: nel 2020 la Valle d’Aosta ospiterà il Congresso Nazionale Fidas. 

La decisione è stata presa il 27 Aprile 2018 durante i lavori del Congresso che hanno affidato alla Valle d’Aosta l’organizzazione del Congresso. Decisione presa con 79 voti a favore e 52 contrari. Sicuramente questo è motivo di orgoglio e gioia per la Fidas Vda e il presidente Carla Buzzelli ha espresso particolare soddisfazione per il risultato ottenuto.

Il Congresso appena terminato ha avuto inizio Giovedì 26 aprile alle 11 e si è concluso Domenica 29 aprile con la 37° Giornata del Donatore.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte Carmela Pagano, Prefetto di Napoli, Antonio De Iesu, Questore di Napoli, Nicola Scarpato, Responsabile Centro Regionale Sangue Campania, Nicola Caprio, Presidente Centro Servizi Volontariato di Napoli, Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS, Gennaro Carotenuto, presidente regionale FIDAS Campania e Ciro Caserta presidente FIDAS Atan, associazione organizzatrice del Congresso.

Napoli ha fatto da incantevole cornice al 57^ Congresso regalando ai partecipanti calde giornate di sole, giornate vissute all’insegna del valore che la donazione di sangue rappresenta per la comunità e dell’importanza di trasmettere questo valore alle generazioni future.

 

Donaci il tuo 5×1000

Cos’è il 5 per mille?

Il 5 per mille non è altro che una percentuale (per l’esattezza lo 0,5%) dell’importo Irpef (tassa sul reddito persone fisiche), dovuto dal cittadino allo Stato, che, in caso di scelta del contribuente, viene destinato all’ente segnalato.

Il Tuo 5×1000 ai Donatori di Sangue Valle D’Aosta

Il 5 per mille offrilo ai Donatori di sangue Fidas Valle d’Aosta.
E’ il modo migliore per sostenere e promuovere la cultura del dono del sangue. In occasione della Dichiarazione dei Redditi scrivi:
FIDAS VALLE D’AOSTA, codice fiscale 91057980079.

Come si esprime la scelta del 5 per mille

Sul 730 o sul modello “redditi 2017” (ex Unico), va apposta la firma nel riquadro corrispondente alla finalità prescelta. Se non si specifica nulla, il denaro viene suddiviso in proporzione tra tutti quelli che appartengono alla categoria. Altrimenti, si può indicare il codice fiscale del soggetto preciso cui destinare direttamente la quota. Anche i contribuenti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi possono versare, usando la scheda allegata ai documenti che committenti e datori di lavoro ci inviano per certificare i redditi percepiti (Certificazione Unica 2017 o modello Redditi Persone fisiche 2017).

Scadenza scelta 5×1000

Ecco tutte le date utili sulla scadenza cinque per mille 2019.
Il 730 ordinario deve essere presentato entro il 7 Luglio 2019 al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.
Per quanto riguarda il 730 precompilato, le date variano in base alla modalità di presentazione: 7 Luglio 2019 per chi si rivolge al sostituto d’imposta, al Caf o al professionista abilitato, 24 Luglio 2019 per chi lo presenta direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Coloro che non presentano la dichiarazione dei redditi, possono comunque destinare il 5×1000 attraverso il Cud o il Modello Redditi Persone Fisiche  (ex Unico). La scadenza  cinque per mille 2019 da rispettare per il Modello Redditi 2018 è il 30 Giugno 2019, ultimo giorno utile per presentare la documentazione.