DONARE IL SANGUE CON RESPONSABILITA’

I Donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta comunicano che sabato 17 novembre 2018 alle ore 17:30 presso la saletta attigua alla Sala “Maria Ida Viglino” in Piazza Deffeyes 1 ad Aosta, terranno un incontro pubblico di promozione e diffusione della cultura del dono del sangue.
Tema del dibattito: “DONARE IL SANGUE CON RESPONSABILITA'”.
L’iniziativa moderata da Manuela Vierin, membro del Direttivo regionale dei Donatori di sangue della FIDAS valdostana, gode del patrocinio morale dell’assessorato regionale alla Sanità, salute e politiche sociali.
Interverranno il dott. Alberto Catania Direttore della Struttura Semplice delle Malattie Infettive dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, il dott.Pierluigi Berti Direttore della Struttura Complessa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, Sveva Mancini educatrice in servizio presso il Ser,D dell’Azienda USL della Valle d’Aosta e Carla Buzzelli presidente dei Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta.

Per Info contattare il 347/6152596

Droghe e Donazione, Scegli la vita, Scegli il Dono

Tutti possono donare? 

La risposta è no. Il potenziale donatore è invitato ad un confronto con il personale sanitario di riferimento oltre che alla compilazione di un questionario. Deve essere in buona salute . E’ necessario rispondere con grande sincerità alle domande sul proprio stile di vita.
In linea di massima, non possiamo donare se il nostro stile di vita è poco sano, se usiamo droghe o abbiamo rapporti sessuali a rischio, se beviamo oltre i limiti, se risultiamo positivi al virus dell’epatite o dell’Aids o se siamo affetti da altre malattie. Diventare donatori significa, quindi, tenere anche costantemente sotto controllo la nostra stessa salute.

Droghe e Donazione, chi fa del bene si DEVE voler bene !  

L’uso di droghe maggiori, anche se assunte non per via endovenosa, controindica la donazione perché, come dimostrato da studi, queste sostanze possono favorire comportamenti che espongono il donatore al rischio di contrarre malattie infettive. Ulteriori studi hanno dimostrato un’incidenza più elevata d’infezione da virus dell’epatite C nei soggetti che hanno fatto uso di cocaina per via inalatoria dovuta all’utilizzo promiscuo di uno stesso inalatore per la somministrazione intranasale di cocaina.

PERCIO’ CHI FA USO ABITUALE DI DROGHE O ABUSA DI ALCOOLICI PUÒ DONARE?

L’uso di sostanze stupefacenti per via iniettiva, una pregressa tossicodipendenza o l’uso abituale di sostanze stupefacenti inalatorie, così come una storia clinica di alcoolismo cronico esclude dalla donazione in maniera definitiva.

Uso occasionale e sporadico di sostanze stupefacenti limitato ai cannabinoidi Sospensione per 14 giorni dall’ultima assunzione.
L’uso abituale, anche se ad intervalli periodici, costituisce criterio di esclusione definitiva.
Uso occasionale e sporadico di sostanze stupefacenti (cocaina e droghe per os e per inalazione) Sospensione per 4 mesi dall’ultima assunzione.
L’uso abituale, anche se ad intervalli periodici, costituisce criterio di esclusione definitiva.

 

La donazione di sangue non fa bene solo a chi lo riceve ma anche a chi lo dona in quanto stimola nel soggetto la volontà di condurre uno stile di vita sano, uno stile di vita nel rispetto di se stessi e degli altri, donare sangue aumenta l’autostima e la sensazione di fare del bene è molto appagante, più appagante di qualsiasi stile di vita scorretto….

Scegliere uno stile di vita sano ci permette di stare bene e fare del bene

Per qualsiasi informazione sulla donazione non esitare a contattarci al contatto WhatsApp 347/6152596 – 348/8418095

Classe 2000, cerchiamo proprio TE: il Sangue è vita, diventa Donatore

Perchè è così importante donare il sangue?

  • Se non ci fosse abbastanza sangue proveniente da donazioni anche la più semplice operazione potrebbe essere annullata. Tutti noi potremmo avere bisogno do sangue nel corso della nostra vita, per noi o per un conoscente.
  • Il sangue è fondamentale nei servizi di primo soccorso e di emergenza, in caso di gravi incidenti, negli interventi chirurgici e nei trapianti di organo, nella cura delle malattie oncologiche e nelle varie forme di anemia cronica.
    Il sangue non salva solo le vite ma ne migliora la qualità.

Il viaggio del sangue donato

Da una donazione di sangue donato si possono ottenere:
180 ml di concentrato di globuli rossi
– 1 sacca di plasma di circa 180-240 ml.
20-40 ml di piastrine dette buffy-coat

I globuli rossi (circa 180 ml a donazione) 
I globuli rossi concentrati vengono utilizzati nella terapia delle gravi anemie di varia natura come le leucemie e i tumori.

Il plasma (circa 180 – 240 ml a donazione)
Il plasma è ciò che permette al sangue di fluire, può essere separato dal sangue intero rimuovendo i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Questo si ottiene centrifugando ad alta velocità il sangue.
Della donazione di plasma hanno bisogno per esempio i grandi ustionati, gli emofilici, i pazienti che soffrono di disturbi della coagulazione o di deficit immunitari gravi, di malattie neurologiche ed epatiche.
Inoltre dal plasma si producono diversi farmaci salvavita tra cuil’albumina per la terapia di pazienti affetti da emofilia.

Piastrine (dette buffy-coat)
I buffy-coat singoli o già riuniti in un concentrato di piastrine si conservano in una apposita apparecchiatura che mantiene gli emocomponenti a 22 gradi costanti ed in continua agitazione. La durata di questi emocomponenti è di soli 5 giorni.
Le piastrine servono per correggere o prevenire emorragie associate a carenza numerica o funzionale delle piastrine.

In sangue ha una scadenza

Il sangue è un bene veramente prezioso non riproducibile in laboratorio inoltre ha anche una scadenza: il sangue prelevato può essere conservato per 45 giorni oltre i quali non è più possibile utilizzarlo, questo rende la donazione ancora più importante.

C’è sempre bisogno di sangue e di donatori giovani che possano rinnovare il patrimonio di donatori attuali, donare il sangue non solo è indispensabile per la salute altrui ma è anche un gesto di amore verso noi stessi in quanto ci permette di tenere monitorato il nostro stato di salute. Fare un gesto d’amore verso il prossimo accresce la nostra autostima e ci permette di sentirci parte della collettività.

non aspettare…Vieni a donare

Unitevi alla famiglia dei Donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta.
Per info e adesioni: presidentefidasvda@libero.it – 347/6152596 – 348/8418095  

Udienza papale presso la Sala Nervi in Vaticano.

Il 29 settembre 2018, in occasione del 50° anniversario dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, si terrà l’udienza papale presso la Sala Nervi in Vaticano.

L’Associazione “Donatori dell’ Associazione Donatori Volontari di sangue della Polizia di Stato onlus”, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento, ha esteso alcuni inviti alla Fidas Nazionale.

Pertanto, la 67^ Federata dei Donatori Volontari sangue Fidas “San Michele Arcangelo” della Valle d’Aosta, parteciperà all’udienza con il Santo Padre con una delegazione formata da Rosario Mele e Severino Cubeddu.

Vincolo di gemellaggio con la Federata Fidas Partenopea

L’Associazione Donatori Volontari Sangue “San Michele Arcangelo” 67^ Federata FIDAS Valle d’Aosta guidata da Rosario Mele, informa che venerdì 28 settembre 2018, in occasione della ”Giornata del Donatore 2018 “ che si celebrerà a Baia di Napoli alle ore 20:00 presso Villa Rossana in via Petronio 1, sancirà un forte vincolo di gemellaggio con la Federata Fidas Partenopea presieduta da Gennaro Carotenuto.

Un legame utile per sviluppare strette relazioni associative e promuovere comuni iniziative di diffusione della cultura della donazione gratuita, anonima e periodica del sangue e dei suoi componenti. Un’amicizia che sarà il solco all’interno del quale cresceranno e si alimenteranno relazioni umane, culturali, di solidarietà tra due realtà associative di Donatori di sangue FIDAS geograficamente lontane ma fortemente legate da un saldo impegno di prossimità. Idealmente metteremo insieme l’anima e il cuore di città diverse, uniremo l’impegno responsabile di cittadini donatori, di mare e di montagna, distanti
centinaia di chilometri per disegnare una solidarietà del dono forte e transregionale.

I due Presidenti, unitamente ai Direttivi dei Donatori, si assumono l’impegno di mantenere contatti vivi e permanenti tra le due federate di Donatori, per favorire sentimenti di amicizia e la migliore collaborazione per concorrere al raggiungimento dell’autosufficienza regionale e nazionale di sangue ed emoderivati, di perseguire con determinazione livelli di qualità e di sicurezza per la tutela dei donatori e dei trasfusi. All’evento parteciperanno: Aldo Ozino Caligaris Presidente Nazionale Dei Donatori di sangue FIDAS, Pierfrancesco
Cogliardo Vice Presidente FIDAS Centro Sud e Isole, Michele Vacca Direttore SIT Campania “Ospedale Cardarelli “, Bruno Zuccarelli Direttore Dimti Napoli 1 centro, Direttore SIT Ospedale dei Colli, Cosimo Nocera Direttore SIT O.S. Giovanni Bosco, Gaspare Leonardi Direttore SIT O.S. Paolo.
Inoltre saranno presenti i rappresentanti delle Federate FIDASCampania: Ciro Caserta della FIDASAtan, Salvatore di Giacinto FidasMarcianise, Francesco Russo FIDASCaserta, e Luigi Trani FIDASIschia.

La Delegazione dei Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta è composta dal presidente regionale Carla Buzzelli e dai componenti del Direttivo Severino Cubeddu, ex presidente dell’ADVS “ San Michele Arcangelo” Giuliana Bordigoni e Anna Petitjaques ( vice presidente ADVSO “ Silvy Parlato ). La Delegazione valdostana avrà il piacere e l’onore di recapitare messaggi di saluti del Presidente della Regione Valle d’Aosta avv. Nicoletta Spelgatti, del Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta dott. Antonio Fosson, dell’Assessore regionale alla Sanità, salute e politiche sociali dott.ssa Certan Chantal, e del dott. Pierluigi Berti, Presidente della SIMTI Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia e Direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.

Gennaro Carotenuto, pres. Della federata Fidas

Lo sapevi che… donare sangue abbatte ogni differenza di razza, colore, religione, lingua e sesso.

Il sangue è un patrimonio collettivo a disposizione di tutti che viene alimentato dalla collettività stessa, il sangue non ha distinzioni di razza, colore e religione…il sangue è per tutti e tutti possono donare facendo la differenza.

Hai tra i 18 anni ? Sei in buona salute e conduci uno stile di vita sano? 

COSA ASPETTI?

DIVENTA DONATORE E SALVA DELLE VITE, UN PICCOLO GESTO CHE PER MOLTI VUOL DIRE…VITA

Per ricevere informazioni su come diventare donatore puoi contattarci al numero 347/6152596 – 348/8418095, anche su WhatsApp ????

Lo sapevi che…donare sangue mette in circolo amore per la tua e altrui vita?

Donare il sangue è un gesto di grande Amore per il prossimo e per se stessi, un gesto che salva delle vite, migliora la condizione di vita delle persone che lo ricevono e aumenta la nostra autostima e la percezione di noi stessi all’interno della società.

Quali sono i requisiti per donare il sangue?

  • Età minima per donare 18 anni
  • Età massima 65 anni
  • Peso minimo 50kg
  • Stato di salute buono

Cosa aspetti? Prima di partire per le vacanze compi un gesto di amore e compassione verso il prossimo: Diventa Donatore, dona il tuo Sangue.

Per ricevere informazioni su come diventare donatore puoi contattarci al numero 347/6152596 – 348/8418095, anche su WhatsApp 🙂

 

Donare il sangue è un gesto Volontario e Gratuito

Donare il sangue è un gesto VOLONTARIO e GRATUITO, è su queste basi che si poggia il sistema trasfusionale Italiano.

Perchè in Italia non è possibile ricevere una somma di denaro in cambio di donazioni di plasma? 

La domanda sorge spontanea ma la spiegazione arriva rapidissima, in Italia la donazione è gratuita per i seguenti motivi:


Il sistema trasfusionale si poggia e viene gestito dal Servizio Sanitario locale e nazionale e di conseguenza non può essere oggetto di transazioni commerciali.


E’ un dono e come tale deve essere fatto in maniera del tutto gratuita e senza aspettarsi un rendiconto personale.


I volontari non hanno nessun motivo per mentire riguardo la loro l’idoneità perchè non hanno nessun scopo di lucro e desiderano soltanto aiutare il prossimo, questo garantisce una maggiore sicurezza.


In questo modo non si rischia che un individuo desideroso di guadagno doni più sangue del limite consentito e non rispetti il tempo imposto tra una donazione e l’altra, il sistema volontario e gratuito permette una maggiore tutela sia del donatore sia di chi riceve.


L’Italia dal punto di vista delle donazioni è autosufficiente dal 2000. Questo significa che, a livello nazionale, l’Italia, dal 2000, non ha più bisogno di importare dall’estero emazie concentrate (globuli rossi) o plasma. Tutto questo grazie alla generosità dei tantissimi volontari che tutti i giorni allungano un braccio e donano sangue


 

Per info e adesioni: Donatori sangue Fidas Valle d’Aosta 3476152596 – 348/8418095

X° Torneo di calcio a sei “Io amo la vita” Memorial Claudio Erisi

Roisan 7 e 8 luglio 2018 X° Torneo di calcio a sei “Io amo la vita” Memorial Claudio Erisi, organizzato dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica onlus Valle d’Aosta.
“Donatori di sangue Fidas Valle d’Aosta”:
1 Mafrica Giorgio
2 Cetara Francesco
3 Cavallo Pasquale
4 Sangineto Antonio
5 Pinelli Valerio
6 Fioretti Manuel
7 Catania Silvestro 8 Panto’ Angelo
9 Barbieri Maurizio 10 Marsilio Vincenzo
Mister Francesco Voce

Solidarietà, divertimento e promozione della cultura del dono  ⚽️

 

Donare sangue fa crescere il senso di comunità

Il senso di comunità è uno dei valori che maggiormente dobbiamo impegnarci a trasmettere ai più giovani in quanto è alla base di una società equilibrata e appagata.

Il termine Senso di Comunità si riferisce a “la percezione di similarità con altri, una riconosciuta interdipendenza, una disponibilità a mantenere tale interdipendenza offrendo o facendo per altri ciò che ci si aspetta da loro, la sensazione di appartenere a una struttura pienamente stabile e affidabile”

Fare del bene e aiutare il prossimo ci aiuta a sentirci parte di qualcosa che va oltre la nostra esistenza di individui e ci rende capaci di sviluppare un giusto senso della comunità intesa anche come comunione di valori e principi ( fare per gli altri ciò che ci si aspetta da loro ).

Donare il sangue e aiutare così chi ne ha bisogno è un gesto anonimo e gratuito di solidarietà verso il prossimo che può migliorare la nostra autostima di individui e far crescere così il senso di comunità.

Secondo una ricerca dell’Università della California, aiutare gli altri non è solo una questione di compiere una buona azione ma fa anche bene al cervello. E’ stato scoperto infatti che un gesto di solidarietà comporta dei benefici per la salute e riduce lo stress.

Fare buone azioni rende più felice chi le compie.

Lo studio, pubblicato su Psychosomatic Medicine, ha dimostrato che, aiutare gli altri, attiva l’area dello striato ventrale e settale, regioni del nostro cervello legate solitamente al comportamento materno e alla socializzazione.
Nello stesso modo si riduce poi l’attività dell’amigdala, l’area cerebrale legata allo stress. Tutto questo, secondo gli studiosi, ridurrebbe la nostra tensione emotiva.

Donare il sangue per aiutare chi ne ha bisogno è un gesto anonimo e gratuito di solidarietà verso il prossimo che contribuisce a migliorarci come individui e far crescere il senso di comunità intesa anche come comunione di valori e principi che spingono l’individuo ad aiutare i membri della propria comunità.

Diventa donatore e tendi un braccio alla vita