Ad integrazione delle disposizioni contenute nella circolare Prot. n. 0653.CNS.2020 del 09 marzo 2020 “Aggiornamento misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) mediante la trasfusione di emocomponenti labili”, si rappresenta quanto segue.
In riferimento all’applicazione del criterio di sospensione temporanea di almeno 14 giorni per i donatori con anamnesi positiva per infezione da SARS-CoV-2, ai fini della riammissione del soggetto, si rimanda alla definizione di paziente guarito, stabilita dal Consiglio Superiore di Sanità – Sessione LII nel documento del 28 febbraio 2020, che recita: “Il paziente guarito è colui il quale risolve i sintomi dell’infezione da Covid-19 e che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro, per la ricerca di SARS-CoV-2“.
Il Centro Nazionale Sangue rinnova l’invito alle Strutture di Coordinamento per le Attività Trasfusionali (SRC) delle Regioni e Province Autonome e alle Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di sangue, di intensificare i rapporti di comunicazione fra l’ambito tecnico e quello associativo a livello regionale e locale, al fine di rendere l’attività di raccolta coerente con la programmazione regionale e finalizzata al mantenimento dell’autosufficienza di sangue ed emocomponenti anche nelle prossime settimane.
Il Centro Nazionale raccomanda di rafforzare sul territorio di competenza il ricorso alla chiamata-convocazione programmata dei donatori al fine di garantirne il regolare afflusso presso le sedi di raccolta dei Servizi trasfusionali e presso le Unità di raccolta associative.
In considerazione del fatto che le attuali disposizioni relative alla gestione dei donatori, volte a garantirne il regolare e cadenzato flusso all’interno delle sedi di raccolta e durante tutte le fasi del percorso di donazione, possono determinare un allungamento dei tempi complessivi delle sedute di raccolta, il Centro Nazionale Sangue invita le SRC ad adottare provvedimenti organizzativi che prevedano una flessibilità di orario per l’accettazione delle unità di sangue e di emocomponenti e il completamento delle correlate attività di lavorazione e testing.
Il CNS invita i Responsabili delle SRC a dare tempestiva attuazione delle suddette indicazioni, informando puntualmente i singoli Servizi trasfusionali operanti nelle Regioni e Province autonome di rispettiva competenza e le Banche di sangue cordonale, ove presenti.
Il Centro Nazionale Sangue aggiornerà le presenti indicazioni in relazione all’acquisizione di ulteriori informazioni circa l’agente patogeno in questione e all’evoluzione della situazione epidemiologica nazionale e internazionale.
Fonte: Fidas Nazionale