“VIVERE E’ STUPEFACENTE: MA SENZA SBALLO” questo è il titolo dell’incontro che
si è tenuto venerdì 21 aprile presso l’Aula Magna del Liceo Classico di Aosta organizzato da
FIDAS Valle d’Aosta. All’evento hanno partecipato le classi 4 A del Liceo Musicale, 4 A e 4
B del Liceo Artistico e II A e II B del Liceo Classico della Valle d’Aosta nell’ambito di un
progetto che ha visto coinvolti insegnanti, studenti, medici e rappresentanti dell’associazione FIDAS Valle d’Aosta e della Polizia di Stato.
La FIDAS Valle d’Aosta, associazione di donatori di sangue che quest’anno ha festeggiato i
dieci anni di attività in Valle d’Aosta, da diverso tempo sta portando avanti un’iniziativa di
sensibilizzazione rivolta ai giovani per l’adozione di stili di vita corretti, soprattutto quando
questi ultimi decidono di porsi alla guida di un autoveicolo. Lo scopo del progetto prevede,
innanzitutto, quello di lanciare un messaggio forte alle giovani generazioni sul tema delle
conseguenze derivanti dall’;abuso di sostanze alcooliche e dall’uso delle droghe. In concreto, l’obiettivo è quello di rendere consapevoli i giovani all’adozione di uno stile di vita sano e corretto prima di porsi alla guida di un autoveicolo, in quanto responsabili della propria vita e di quella altrui.
Nell’ambito dell’incontro, che si è svolto il 21 aprile scorso, sono stati analizzati alcuni
comportamenti di guida attraverso un’esperienza didattica, anche mediante l’utilizzo di un
simulatore di guida. Michele MASTROSIMONE, consigliere dell’Associazione delle
Polizie Italiane, referente per le attività sulla sicurezza stradale e istruttore di guida della
Polizia di Stato, è stato colui che ha reso possibile, insieme allo staff dell’associazione IPA,
lo svolgimento di tale iniziativa. Gli studenti hanno partecipato con vivo interesse alle
dimostrazioni video proposte dall’istruttore di guida Mastrosimone che, elencando
esperienze di guida, ha sollecitato i ragazzi ad un vivace dibattito in aula. I giovani hanno
potuto approfondire aspetti di una guida sicura e responsabile e meditare su alcuni
comportamenti scorretti tenuti alla guida di un auto o di un motoveicolo, sollecitati anche
dai suggerimenti di Mastrosimone.
L’attrattiva che ha suscitato un notevole interesse è stata la presenza, in aula, di un
simulatore di guida. Il software, con le fattezze di un videogioco, ha coinvolto gli studenti
che si sono alternati alla guida di un’autovettura, come in una sala giochi. I ragazzi hanno
potuto, così, simulare la guida di un autoveicolo alterata dall’uso di sostanze stupefacenti o
alcoliche oppure in condizioni di stanchezza. Tutti hanno potuto, in questo modo, constatare i danni che possono provocare, a sé o a terze persone, i soggetti che si pongono alla guida in condizioni psico-fisiche alterate; infatti, attraverso la simulazione di situazioni di guida alterata, il software ha suggerito agli studenti come rivedere alcuni comportamenti di guida, soffermandosi, per esempio, sulla rallentata percezione dei pericoli in soggetti in stato di alterazione psico-fisica.
All’incontro ha partecipato, inoltre, la dottoressa Silvia Magnani, infettivologa presso il
reparto Malattie Infettive dell’Ospedale “Umberto Parini” di Aosta.
La dottoressa Magnani ha illustrato i diversi tipi di droghe ad oggi conosciuti ed ha descritto
quelli che sono gli effetti devastanti che esse provocano sull’uomo, nel breve e nel lungo
periodo. Attraverso un approccio strettamente scientifico, la dottoressa Magnani ha sottolineato quelli che sono i pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, senza retorica e con lo scopo anche di sfatare falsi miti su un uso “innocuo” delle droghe.
La FIDAS Valle d’Aosta, considerata l’ampia partecipazione dei giovani a tale iniziativa,
intende proseguire in questo progetto ed auspica che le nuove generazioni diventino sempre più consapevoli che l’adozione di stili di vita corretti e sani producano un cambiamento, in positivo, della società.
Vivere è stupefacente ma senza sballo
26
Ott