CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL 59^ CONGRESSO FIDAS
Aosta, 10 febbraio 2020 Hostellerie du Cheval Blanc si è svolta la conferenza stampa di presentazione del 59°Congresso Nazionale FIDAS e della 39 Giornata del Donatore di sangue che si terrà in Valle d’Aosta dal 30 aprile al 3 maggio 2020. Ospite Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale Fidas.
Apre la Conferenza Roberta Balbis
” Buon pomeriggio e benvenuti alla Conferenza Stampa di presentazione del 59° Congresso Nazionale dei donatori di sangue Fidas che si terrà in Valle d’Aosta il 30 aprile p.v., il 1° ed il 2 maggio 2020 e della 39° Giornata del donatore di sangue Fidas che si celebrerà in Aosta il 3/5/2020.
Per tale data tutte le delegazioni d’Italia si ritroveranno a sfilare per le vie del centro in un festoso, allegro e colorato corteo di donatori di sangue Fidas.
Sono orgogliosa e fiera di essere oggi qui a fare gli onori di casa, senza ovviamente nulla togliere al Presidente Fidas VdA Rosario Mele e alle autorità Fidas nazionali presenti qui oggi, in particolare il Presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris.
Ringrazio tutte le autorità locali, regionali e comunali, che manifestano con la loro presenza il grande sostegno, di cui peraltro ci hanno dato tangibile riscontro nella disponibilità alla massima collaborazione per l’ottima riuscita della manifestazione.
Di ogni passaggio darà conto puntualmente il nostro Presidente Rosario Mele a cui colgo l’occasione per rinnovare personalmente e a nome di tutto il direttivo e di tutti i donatori la stima, la riconoscenza e l’affetto per la dedizione, la cura e l’impegno quotidiano che ancora di più in questa circostanza si sono dimostrati le caratteristiche essenziali di un vero, unico e determinante punto di riferimento per tutti: un grazie di cuore per l’amore profuso per Fidas, dalla nascita ad oggi e che ci ha portato qui.
Queste stesse doti sono state spese sul territorio, fuori dalla cornice associativa, tra la gente, diventando elementi distintivi ed identitari della Fidas VdA: nel tempo e non solo in occasione di questa importantissima tappa del nostro percorso di crescita aver seminato bene ci ha consentito di godere del massimo appoggio e della massima collaborazione delle tantissime associazioni di casa nostra, non necessariamente legate in modo specifico al mondo del dono, che con grande slancio in questa occasione in particolare hanno messo a disposizione le loro risorse condivisibili: e- credete – non è per nulla scontato!
Infatti è già un primo importantissimo risultato derivante dall’opportunità di questo congresso: il dono e i suoi valori creano comunità.
Scrive Luigino Bruni “che se vogliamo veramente cominciare a sognare e costruire una civiltà nuova, prima di prevedere gli incentivi e gli sgravi fiscali o la crescita del PIL dobbiamo tornare a vedere quella cosa molto seria che si chiama dono”
Essere volontari del dono pone doveri morali: ognuno sente di essere enzima positivo di cittadinanza attiva, a tutto tondo, dalle abitudini alimentari e sanitarie ai comportamenti in generale, portatore di benessere e di salute per la collettività dove vive ed opera; ognuno sente un coinvolgimento ed una partecipazione sociale ed emotiva.
Questo è anche frutto di una nuova consapevolezza: tutto è solidale a questo mondo, un mondo che si muove sempre più rapidamente e che vuole un volontario immerso nel suo tempo. La buona volontà da sola non basta, non basta più: sono nuove competenze, nuovi orizzonti, nuove capacità e curiosità che caratterizzano i volontari del nostro secolo. La risposta immediata alle istanze pressanti e che necessitano di nuove risposte e nuove forze è unirsi, collaborare e contaminarsi, avviare processi di unità, pur nelle differenze.
E questa è forse anche la risposta alla grande crisi di avvicinamento di giovani donatori e dei volontari in genere: attraverso una nuova visione lungimirante ed ottimista si può riprendere il contatto con una società profondamente cambiata ed in evoluzione ed in particolare con il settore giovanile di cui tutti abbiamo grande bisogno.
Per rimanere sintonizzati sulle frequenze della presidenza lascerei ora la parola al vulcanico presidente Fidas VdA Rosario Mele per la presentazione dell’evento che tra 80 giorni ci vedrà ospitare – ripeto con grande orgoglio – il mondo Fidas di tutta Italia
Le parole di Rosario Mele, presidente della Fidas Valle D’Aosta
“Buon pomeriggio a tutti e ben trovati.
E’ difficile oggi trattenere l’orgoglio, l’emozione e la soddisfazione personale e delle componenti valdostane della FIDAS ( Assemblea regionale, il Direttivo della 67ma Federata “ San Michele Arcangelo”, del Direttivo dell’Associazione Donatori “ Silvy Parlato“ e del Gruppo FIDAS Giovani ) per l’importante tappa associativa che stiamo vivendo.
Si fondono sentimenti di gioia, di gratificazione e la consapevolezza di aver tutti insieme svolto un grande lavoro, mettendo in campo il nostro tempo, le nostre famiglie e le nostre risorse per affrontare con il giusto piglio la complessa ma entusiasmante organizzazione del 59 Congresso Nazionale FIDAS nella nostra regione.
Personalmente e in qualità di presidente della FIDAS Valle d’Aosta mi associo ai saluti di Roberta Balbis, ringrazio tutti gli autorevoli rappresentanti delle diverse Istituzioni e Associazioni presenti, ringraziamo i Signori giornalisti e operatori dei mass media che con il loro lavoro seguiranno le vicende del Congresso, informando la comunità e infine permetteteci rivolgere un fraterno bentornato in Valle al nostro presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris.
Tutto ebbe inizio e prese forma durante il 57° Congresso nazionale FIDAS tenutosi a Napoli circa due anni fa, durante il quale l’Assemblea nazionale affida alla FIDAS Valle d’Aosta il compito dell’organizzazione di questo importante momento della vita democratica della nostra Federazione.
Successivamente a Matera, in occasione del 58° Congresso Nazionale FIDAS 2019, Carla Buzzelli, ex presidente FIDAS Vda, ritira il testimone e l’incoraggiamento per accogliere in Valle il Congresso.
Ad oggi mancano 80 giorni e poche ore all’inizio !!!
Sarà un lungo fine settimana: giovedì 30 aprile 2020 alle ore 10:30 presso il Castello “Baron Gamba” di Chatillon vi sarà la conferenza stampa di apertura del 59°Congresso Nazionale FIDAS.
Seguiranno poi, dall’1 al 2 maggio 2020 i lavori congressuali, che si terranno ad Aosta presso l’Hostellerie du Cheval Blanc.
Infine, domenica 3 maggio 2020, il centro storico di Aosta sarà “invaso” da circa 2000 persone per la sfilata finale della 39 Giornata del Donatore di sangue Fidas.
E’ previsto l’arrivo di circa 30 pullman che accompagneranno ad Aosta tantissimi donatori e volontari che percorreranno le strade cittadine.
Gonfaloni, labari, bandiere, musica, festa e allegria attraverseranno Aosta per radunarsi infine, per la liturgia della Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Franco Lovignana Vescovo di Aosta.
Innanzitutto presentiamo il logo dell’evento.
Frutto di un lavoro di disegno e grafica a piu’ mani. L’Arco di Augusto, simbolo della città Aosta, uscito dalla matita del nostro volontario Lorenzo Dragotto, inserito all’interno di una grafica elaborata dalla segreteria Nazionale FIDAS che ha arricchito con giochi di colori il tutto, richiamando il tricolore… con il verde il colore delle meravigliose montagne valdostane, con il bianco il colore della neve e con il colore rosso l’impegno e il dovere civico dei donatori di sangue.
Questo evento è da considerarsi storico, in quanto per la prima volta una delle quattro Associazioni Italiane impegnate nella promozione della cultura del dono del sangue riunisce Donatori, Volontari e l’Assemblea nazionale per celebrare in Valle d’Aosta dal 30 aprile al 3 maggio 2020 il suo 59° Congresso nazionale.
Un importante appuntamento che porterà in Valle d’Aosta circa duemila persone, facenti parte della GRANDE FAMIGLIA FIDAS, appartenenti alle 76 Federate e Associazioni di Donatori di sangue italiane.
Aosta e l’intera regione diventeranno la capitale del dono del sangue.
Condivideremo questa bellissima iniziativa con il territorio valdostano, sottolineando il grandissimo valore della solidarietà legata al volontariato e all’importanza della promozione e diffusione della cultura del dono.
L’organizzazione di questo avvenimento ci vede al lavoro già da diversi mesi e tutto questo non potevamo certamente farlo da soli.
Il coinvolgimento è stato determinante!!! Preziosissimo è risultato essere la rete di ottimi rapporti con tutte le Istituzioni, Associazioni, Gruppi regionali e locali, altrettanto determinate e importante la sinergia con l’intera Assemblea Nazionale, l’ufficio di Tesoreria guidata dall’Amica Patrizia Baldesin, dai responsabili organizzativi Ivo Baita, dal rappresentante dell’area FIDAS nord Ovest Giovanni Musso, dai fantastici amici della segreteria Nazionale e dall’Ufficio Comunicazione FIDAS con Cristiano Lena prima e con Chiara Ferrarelli oggi. Ringraziamo l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e l’Assessorato regionale alla Sanità, salute e politiche sociali .
Ringraziamo per la concessione del patrocinio all’evento la Regione Valle d’Aosta, l’Assessorato regionale alla sanità salute e politiche sociali, l’Assessorato regionale al Turismo Sport, Commercio Agricoltura e Beni culturali e il Comune di Aosta.
Ringraziamo l’Ufficio Cerimoniale della regione, i Dirigenti, i Tecnici e il Personale in servizio di tutte le segreterie dei vari assessorati regionali e del Comune di Aosta e della Segreteria del Sindaco per il sostegno e la dedizione che ci hanno offerto.
Ringraziamo il Questore di Aosta e tutte le forze di Polizia in servizio in Valle per l’attenzione e la sensibilità dimostrata all’evento e per il rilevante impegno che siamo certi metteranno in campo nei giorni interessati alle attività congressuali.
Ringraziamo il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta e in particolare il dott. Pierluigi Berti per la vicinanza e la condivisione dell’iniziativa.
Ringraziamo la Curia Vescovile di Aosta e in particolare S.E. Mons Vescovo di Aosta per aver accolto la nostra richiesta di celebrare la liturgia Eucaristica del 3 maggio .
Ringraziamo il signor Ruggiero Tircoli, della “Roy Produzione”, agenzia di servizi alla quale abbiamo affidato l’organizzazione della sfilata relativa alla 39 Giornata del Donatore che avrà cura di redigere il documento di sicurezza relativo all’evento.
Ringraziamo la Fondazione Turistica Alberghiera di Chatillon e il Centro Congressi di S. Vincent per l’accoglienza che offriranno agli ospiti FIDAS; Ringraziamo la SAVDA per il servizio navetta che metterà a disposizione per i Delegati FIDAS, la Tipografia Pesando per l’attenzione, la cura e la partecipazione alla stampa di tutto il materiale congressuale.
Ringraziamo tutte le realtà territoriali e associazioni che sostengono FIDAS: il CSV della Valle d’Aosta, Helvetia Assicurazioni, radio Proposta in Blu, l’Agesci Gruppo Scout Aosta 4, il Forum delle Associazioni familiari, l’Associazione “Albero di Zaccheo, l’Associazione bandistica del Comune di Aosta guidata dal Maestro Rocco Papalia, la banda Musicale di Saint Vincent diretta dal Maestro Piermario Rudda, il gruppo musicale“ Pifferi e Tamburi” di Arnad, L’AIDO, il Coro “ Sant’Orso” guidato dal Direttore Angelo Filippini, il Coro Monte Cervino dell’ANA Sezione VdA, il gruppo folkloristico della Clicca, l’APS Evasioni fotografiche, lo Zonta Club Valle d’Aosta, l’IPA XX Delegazione Valle d’Aosta, l’ANPS Valle d’Aosta e tantissimi amici, colleghi e volontari che gratuitamente offriranno il loro contributo. ( Vedi Luigi Mellini fotografo di giornata)
Ringraziamo per l’accoglienza e la disponibilità le strutture alberghiere di Aosta che ospiteranno Congressisti e Accompagnatori:
l’Hostellerie du Cheval Blanc,
l’Hotel Norden,
l’Hotel Miage,
l’Hotel Duca d’Aosta e l’Hotel Omama.
Bene concludendo… Fidas VdA ha accolto l’occasione di celebrare il 59° Congresso nazionale in VdA come una straordinaria circostanza di crescita e di progressione, per l’associazione e per i donatori, per tutti coloro che per passione e a titolo totalmente gratuito si sono cimentati in questa impresa, faticosa ma di grandissima soddisfazione.
Questo è il motore della crescita, quell’atmosfera che solo in gruppo si crea, quello spirito moltiplicatore che fa si che 1+1 non sia mai uguale a 2 perché il risultato finale non è la semplice somma dei fattori.
Occasione per amplificare gli effetti dell’attenzione e dell’amore per il proprio contesto, per la propria città, per le persone vicine, per i deboli: un inno alla vita e alla gioia che passerà attraverso le note allegre che accompagneranno il corteo del 3/5/2020 nel corteo della 39ma giornata del donatore Fidas.
Avanti tutta FIDAS!!
“Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano (George Bernard Shaw)”
DURANTE LA CONFERENZA E’ STATO PRESENTATO IL PREMIO GIORNALISTICO “ISABELLA STURVI”
Durante la conferenza stampa il Presidente Nazionale ha parlato del premio giornalistico “ISABELLA STURVI” ricordando che il 1^ Maggio saranno premiati i vincitori del Concorso Giornalistico X Premio Fidas.
COMUNICATO STAMPA FIDAS NAZIONALE RIGUARDO IL PREMIO
Mentre cominciano ad arrivare le prime candidature per la X edizione del premio giornalistico, FIDAS presenta i nominativi di coloro che avranno l’onere e l’onore di scegliere i vincitori delle tre categorie: nazionale, locale ed emergente.
Quest’anno nella giuria presieduta da Cristiano Lena, Direttore del trimestrale Noi in FIDAS, saranno presenti sette tra professionisti del settore, esperti di volontariato e del no-profit e responsabili associativi FIDAS. Il compito sarà affidato, infatti, a Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale, Pier David Malloni, responsabile dell’ufficio stampa del Centro Nazionale Sangue, Stefano Arduini, direttore di Vita e vita.it, Paola D’Amico, redattrice di Corriere Buone Notizie, Anna Monterubbianesi, Responsabile ufficio stampa Forum Terzo Settore, Giancarlo Liviano D’Arcangelo, scrittore e fondatore/autore del blog Buonsangue, don Alessandro Paone, incaricato regionale della Conferenza episcopale del Lazio per le comunicazioni sociali e delegato della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Accanto a loro Feliciano Medeot, Vice Presidente nazionale FIDAS, Ines Seletti, membro del Consiglio Direttivo Nazionale FIDAS ed Elia Carlos Vazquez, coordinatore nazionale Giovani FIDAS.
Il Premio, che si pregia del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, del Centro Nazionale Sangue e della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia, è volto a promuovere l’impegno del giornalismo sociale e scientifico relativo al Sistema Sangue, a valorizzare il grande patrimonio costituito dalle numerose associazioni del territorio impegnate nel volontariato, nonché a sensibilizzazione i cittadini verso l’impegno sociale e civile.
Il Premio è diviso in tre sezioni: nazionale, locale ed emergente, quest’ultimo riservato a professionisti, praticanti e pubblicisti che alla data di pubblicazione del bando non abbiano compiuto il 35mo anno di età.
Infine il Consiglio Direttivo nazionale FIDAS attribuirà un premio alla carriera, riservato al giornalista che nella sua carriera si sia distinto per aver dimostrato un’attenzione continuativa nel tempo ai temi della donazione del sangue e degli emocomponenti.
I partecipanti che hanno pubblicato, radiotrasmesso o teletrasmesso, messo on line la propria opera nel periodo compreso tra il 1° marzo 2019 e il 29 febbraio 2020, dovranno far pervenire i lavori, in numero massimo di 2 per ciascun partecipante, entro il 9 marzo 2020.
È possibile scaricare il bando completo del premio dal sito www.fidas.it