FIDAS VALLE D’AOSTA PRESENTA GLI AMBASCIATORI DEL DONO DEL SANGUE DEL MESE DI APRILE 2021

I Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta con orgoglio presentano il gruppo di “Ambasciatori Fidas del dono del sangue APRILE 2021”.
Da sinistra verso destra : FRANCESCA CLARA SERGI, MBONGO SOULEYMANE, STEFANIA CLOS, DAVIDE COLETTA,  LAURA LODI, BORGNINO PAOLA, MARINA TUMIATI. 

GRAZIE PER IL VOSTRO TEMPO E L’IMPEGNO CHE AVETE DECISO DI DEDICARE A QUESTA INIZIATIVA

Ambasciatrice del dono

Francesca Clara Sergi

Perché donare?
Come per ogni dono, alla base c’è un moto altruistico e solidale. Nello specifico, mettere a disposizione il sangue è un modo per tradurre concretamente i valori di cittadinanza al servizio del bene comune ma anche un’opportunità di condivisione di questi valori attraverso l’associazione di donatori che rafforza e alimenta l’impegno umanitario in una cornice dinamica di coesione sociale da cui discende anche una gratificazione simbolica personale. Questa campagna è un'essenziale call to action che sono orgogliosa di condividere. #ambasciatricideldono
Ambasciatore del dono

MBONGO SOULEYMANE

`` Da alcuni anni ho iniziato a donare il sangue con la Fidas Valle d'Aosta. È un gesto che faccio con la consapevolezza e la responsabilità di compiere un gesto civico molto importante. Invito tuttis diventare Donatori di sangue. Con la donazione del sangue trasformiamo concretamente la nostra gratuita volontà in un atto di autentica solidarietà.
Ho manifestato la mia disponibilità a partecipare a questa iniziativa, in quanto credo che l'esperienza vissuta di donatore, porta con sé un potere di emulazione fortissima, che è il vero patrimonio da valorizzare.
Attraverso il dono si configura in modo chiaro l'espressione di una cittadinanza partecipata, attraverso il quale tutti, potremmo essere Donatori, così come tutti potremmo essere possibili riceventi.
Spero che questa mia testimonianza di Ambasciatore del dono del sangue, possa motivare e appassionare tanti giovani valdostani. Auguri vita! ``
Ambasciatrice del dono

Stefania Clos

Lavoro da 22 anni per l’Amministrazione regionale e sono funzionario presso la Sovraintendenza agli studi. Da anni cerco di dare il mio contributo alla Comunità e dal 2012 al 2020 sono stata Presidente della Proloco di Oyace, comune dove dal 2015 al 2020 ho svolto il ruolo di Assessore all’istruzione e cultura e, per un breve periodo, di Vice-Sindaco. Dall’ultima tornata elettorale sono stata eletta Sindaco del Comune di Oyace.
20 riga di motivazioni circa la partecipazione a questa iniziativa: Credo che donare il sangue significhi agire per il bene della Comunità: la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento. L’azione in sé porta via solo pochi minuti al donatore. Con pochi minuti si contribuisce a salvare una vita, ad aiutare coloro che ne hanno necessità per poter affrontare diverse patologie. Avete mai visto in volto una persona che riceve una trasfusione? Chi dona contribuisce a mantenere vivo il suo sorriso e la sua speranza di avere un futuro ….. sereno. Oltre ad essere una buona azione finalizzata ad aiutare, la donazione permette al donatore di ottenere un controllo accurato, costante e gratuito dello stato di salute. E allora perché non donare? La donazione è un’occasione concreta da non perdere per dimostrare di esserci sempre e per chiunque, anche per noi stessi.
Ambasciatore del dono

Davide Coletta

Davide Coletta, 57 anni, residente ad Aosta ,in Corso Padre Lorenzo 29, giornalista presso la sede Rai Valle d'Aosta dal 1995.
Donare il sangue e' un gesto che prende pochi minuti del nostro tempo e che offre un speranza di vita. Non costa nulla e puo' dare tanto. Ho aderito ,con entusiasmo all'iniziativa `` Gli ambasciatori`` perche' credo nella cultura della donazione e che occorra mettersi a disposizione della comunità soprattutto di coloro che hanno bisogno di aiuto. Credo anche che sia importante cercare di trasformare il gesto individuale della donazione in un movimento collettivo,coinvolgendo il maggior numero di persone possibile. Basta poco, come parlarne con un collega davanti ad una tazza di caffe',scambiare due chiacchiere con un conoscente,diffondere pensieri. In questo momento,piu' che mai,dobbiamo essere solidali insieme per guardare al futuro con la forza della speranza.
Ambasciatrice del dono

Laura Pia Lodi

Laura Pia Lodi è geologa dal 2002. La tesi in idrogeologia applicata è stata discussa presso l’università degli studi di Torino. A seguito di una breve esperienza come libera professionista nel campo della progettazione e del recupero ambientale di cave, si iscrive e consegue il diploma di master europeo di II livello in “Tecniche per la progettazione e la valutazione ambientale” del Politecnico di Torino, i cui corsi sono stati seguiti in parte presso l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (CH). Dal 2006 al 2011 lavora, come assegnista di ricerca, presso l’allora Dipartimento Di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Geotecnologie del Politecnico di Torino. Nel 2010 consegue il Dottorato di ricerca in Ambiente e Territorio, indirizzo di Geostatistica, presso lo stesso ateneo. Nel mentre collabora, in qualità di consulente esperto, a progetti internazionali dell’UNESCO quali “Groundwater Vulnerability to Contamination and Coastal Aquifer management in the Mediterranean Area” e “Water Program for Africa”. Dal 2011 è funzionario presso l’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta.

Parallelamente all’impegno nell’ambito dello studio, della ricerca e del lavoro, ho svolto, per un lungo periodo della mia vita, attività di volontariato presso una casa famiglia che ospita persone disabili e mi sono impegnata nella difesa degli animali ricoprendo la carica di responsabile provinciale della LAV (Lega anti Vivisezione) della sede torinese. Dal 2018 sono socia dello Zonta Club Aosta Valley, che, in linea con i valori diffusi dallo Zonta International, raccoglie donne che si mettono al servizio delle donne e lavorano insieme per elevare la figura femminile dal punto di vista giuridico, politico economico e professionale. Per il biennio 2020-2022 ho l’onore di esserne la Presidente.
Questa predisposizione a “dare voce” ai deboli in senso lato ha caratterizzato tutte le fasi della mia vita, appagando il mio stare al mondo, aumentando la consapevolezza del mio ruolo sociale e donandomi la serenità per affrontare anche le difficoltà alle quali la vita ci espone. Come madre di una bimba di sette anni, sento la responsabilità di insegnarle il valore della generosità e del dono gratuito.

Ambasciatrice del dono

BORGNINO PAOLA

Attraverso la comunicazione, la corretta informazione e il web si puo' raggiungere un'ampia fascia di popolazione, anche quella giovanile. Soprattutto per i ragazzi l'esempio è uno degli aspetti fondamentali rispetto alle loro scelte.
Ritengo che essere un BUON esempio per le giovani generazioni sia fondamentale, per cui aderisco con convinzione all'iniziativa.
fidas (5)
Ambasciatrice del dono

Marina Tumiati

Motivazioni: Ho accettato con entusiasmo l'invito a promuovere l'iniziativa del dono del sangue/plasma e mi ha reso felice il pensiero di essere un ambasciatore di questo progetto , in quanto questo tipo di donazione può salvare una vita umana, anzi - più vite umane.

L'atto può essere un aiuto concreto a molte persone con svariate patologie e/o vittime di politraumatismi importanti e - nello stesso tempo - piò essere di aiuto al donatore stesso che con un semplice atto , oltre ad essere utile ad altri - tutela anche la propria salute ( con controlli clinici periodici e mirati previsti per i donatori stessi).

E' importante sottolineare che la donazione non mette assolutamente a rischio la salute del donatore stesso, anzi, e che l'atto in sé ha durata di pochi minuti. Poco tempo perso, quindi, ma grande utilità e grande dono per molte persone.

Il sangue infatti non può essere altro che un dono in quanto non è riproducibile artificialmente in laboratorio.

Il sangue aiuta a garantire l'aiuto sufficiente.

Ciascuno di noi può essere donatore, ognuno di noi deve farlo .

E' davvero un dovere, un atto d'amore e di civiltà dovuto .

Il dono è' un inno alla vita.

W la vita!

VORRESTI UNORTI AL GRUPPO DEI NOSTRI AMBASCIATORI ?
CONTATTACI AL 348 841 8095, TI ASPETTIAMO!