Smog
AOSTA – La presenza di Pm10 nell’aria in Valle d’Aosta è tornata ben al di sotto del limite di 50 microgrammi per metro cubo. Sabato erano stati raggiunti i valori più alti della settimana, ma domenica sono scesi da 76 a 19 nella stazione Arpa di Donnas e, ad Aosta, da 61 a 11 in quella di via Col di Mont, da 57 a 9 in piazza Plouves, da 58 a 10 in via Liconi.
“I livelli sono rientrati per effetto del foehn, che ha ripulito e spazzato via l’aria”, commenta Manuela Zublena, responsabile della sezione aria e atmosfera di Arpa Valle d’Aosta. L’alta concentrazione di Pm10, in particolare in Bassa Valle, era dovuta, ricorda, “al trasporto di masse di aria carica di polveri dalla Pianura Padana. L’effetto delle emissioni a livello locale era molto contenuto”.
Troppo caldo, limiti salite G. Paradiso
Adeguandosi ai cambianti climatici che influenzano le condizioni di percorribilità degli itinerari alpinistici, le guide alpine della Valle d’Aosta hanno introdotto delle limitazioni per la salita al Gran Paradiso, 4.061 metri. La decisione è stata presa dalla Società delle guide del Gran Paradiso in quanto le condizioni di salita delle vie normali dai rifugi Federico Chabod e Vittorio Emanuele II sono diventate sempre più problematiche in seguito al fenomeno della fusione dei ghiacciai. Per tutelare la sicurezza dei clienti, pertanto, è stato stabilito che le guide alpine possono accompagnare nel periodo estivo sul Gran Paradiso quattro alpinisti invece di cinque come in precedenza. Resta invece invariato a cinque il numero di gli alpinisti che le guide possono accompagnare lungo le vie normali nel periodo inverno-primavera, quando i ghiacciai sono ricoperti di neve, con l’uso di sci o racchette da neve.
Autostrade sempre più care
La tratta autostradale Torino-Milano sulla A4, con un +84,5% di aumento dei pedaggi in dieci anni, guida la classifica, ma nello stesso periodo altre nove società di gestione hanno beneficiato d’incrementi compresi tra il 27,4 e il 56,6%. E’ quanto risulta dalla classifica dei rincari pubblicata dal numero di novembre di Quattroruote, che ha elaborato i dati del rapporto annuale della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
A godere degli aumenti più significativi nel periodo 2008-2017, si legge in un’anticipazione del mensile, sono due società del Gruppo Gavio, la Satap A4 (che gestisce la Torino-Milano, +84,48% tra Novara Est e Milano; +82,91% tra Torino e Novara Est) e la Satap A21 (+56,6% sulla Torino-Piacenza); sul podio anche la Società Autostrade Valdostane (+53%), seguita dal Raccordo Autostradale Valle d’Aosta (+51,6%).
Promessa muore sul Monte Bianco
Un 19/enne francese, Tom Carsolio, è morto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco.
L’incidente è avvenuto ieri poco sotto il rifugio Durier (3.358 metri), nella zona del Colle del Miage. Carsolio, promessa degli sport in montagna (in particolare del trail), era con un compagno che, rimasto illeso, ha provato a rianimarlo con un massaggio cardiaco. Il giovane è morto dopo un’agonia di diverse ore. “Ieri mattina c’era molta neve. Tom è scivolato e ha provocato il distacco di una valanga, precipitando per 200 metri”, spiega all’ANSA Jean-Louis Verdier, guida alpina e assessore a Chamonix. I soccorritori hanno ricevuto l’allarme poco prima delle 10. A causa del maltempo l’elicottero non è riuscito ad arrivare in quota e le squadre a piedi sono state rallentate dalla neve che arrivava alle ginocchia. I due ragazzi sono stati raggiunti solo alle 18. Il campione di skyrunning Kilian Jornet ha ricordato Carsolio su facebook.
“Difficile – scrive Kilian Jornet – condividere i sentimenti, era talmente talentuoso in tutto quello che faceva alla sua giovane età: trail, sci, alpinismo, slack. Ma ancora più facevi sognare per la tua passione, il tuo modo di immaginare, di creare”.
L’incidente si è probabilmente verificato durante la discesa.
“Il suo compagno ha fatto di tutto per salvarlo. Per tutta la giornata c’è stata la speranza, ma è probabilmente morto per una grave emorragia interna, che andava presa in carico il prima possibile”, ha spiegato al Dauphiné liberé Stephan Bozon, comandante del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix.
FONTE : http://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2017/10/24/giovane-promessa-trail-muore-su-m.bianco_32354a38-a157-4ddf-b0f7-57fd8cb4a0c8.html
Giornata nazionale Fidas
Dal Piemonte alla Sicilia, da Friuli Venezia Giulia alla Puglia, dalla Valle D’Aosta all’Abruzzo, passando per Veneto, Toscana e Molise; domenica 1° ottobre le Associazioni dei donatori di sangue FIDAS celebrano l’VIII Giornata nazionale. Un appuntamento nato per ringraziare gli oltre 450mila donatori di sangue ed emocomponenti appartenenti alle 74 Associazioni aderenti alla FIDAS articolate in quasi 1200 sezioni presenti su tutto il territorio nazionale.
Ma non solo. Obiettivo della Giornata è la promozione di un messaggio comune: “I donatori di sangue sono responsabili e partecipi degli obiettivi ordinari e straordinari del Paese – ricorda il presidente nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris – non solo soddisfacendo i bisogni del proprio territorio, ma considerando che sangue ed emocomponenti sono destinati a chi ne ha necessità. La situazione che si è creata nel Lazio nelle ultime settimane sta mettendo in luce l’importanza di una collaborazione fattiva tra le Regioni chiamate a colmare le inevitabili lacune che si sono verificate in seguito alla minore attività di raccolta dei Servizi Trasfusionali della provincia di Roma. Tuttavia è fondamentale che quanti rispondono ai requisiti per donare, lo facciano nella consapevolezza che il gesto che compiono non è finalizzato a soddisfare il bisogno di un parente o di un amico, ma che la terapia trasfusionale è destinata a chi ne ha bisogno in quel momento.”
Quindi un dono volontario, responsabile, gratuito e assolutamente anonimo per garantire su tutto il territorio nazionale i Livelli Essenziali di medicina trasfusionale, assicurando l’autosufficienza sovra-aziendale, sovra-regionale, nazionale per tutti i cittadini. Evidenziando questo elemento, i volontari delle Associazioni FIDAS scenderanno in piazza per continuare l’attività di informazione e sensibilizzazione. E proprio per superare quei confini territoriali il claim scelto per l’VIII giornata è “I am a donor #iamFIDAS”: al di là dell’attività che si svolge, del luogo dove si vive o degli orientamenti che si seguono, c’è un fattore FIDAS che unisce quanti scelgono il valore etico e indiscutibile del dono.
Scegli il futuro, scegli la vita
I Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta e l’Area Giovani del Comitato di Aosta della Croce Rossa Italiana informano che venerdì 27 e sabato 28 ottobre 2017 prenderanno il via ad Aosta, gli incontri con diverse platee scolastiche relativi al progetto “Health Spotting. Chose your future, chose life”. Colleziona stili di vita sani. Scegli il tuo futuro, scegli la vita.
“Un progetto che vede alleati diversi attori, nato dalla necessità di promuovere e diffondere la cultura del dono del sangue, con la complicità di esperienze di solidarietà e di servizio sul territorio, con la partecipazione di professionalità impegnate al servizio della comunità per la crescita dei futuri cittadini valdostani” – afferma Adele Murino, referente scuola della FIDAS regionale. “Oggi più che mai percepiamo la necessità di presentarci ai giovani studenti e promuovere scelte civiche importanti rispettosi della propria e altrui vita. Un ambizioso programma che gode del patrocinio morale dell’Assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali, del coinvolgimento del Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, dell’importante partenariato con l’Area Giovani del Comitato di Aosta della Croce Rossa Italiana, che presenteranno le loro esperienze, parleranno di primo soccorso, di come effettuare una corretta chiamata di soccorso e tanto altro. Di rilevante importanza è il sostegno della dottoressa Silvia Magnani infettivologa in servizio presso l’Azienda USL della Valle d’Aosta e di Michele Mastrosimone, ideatore del simulatore di guida”.
Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario:
Venerdì 27 ottobre 2017 presso la Sala Conferenze del Centro di Servizio per il Volontariato di Aosta in via Xavier De Maistre 19 dalle ore 9:50 alle ore 11:30 incontro con gli studenti della IV D del Liceo Scientifico e Linguistico “E. Berard”, seguirà poi dalle ore 11:30 alle ore 13:20 l’appuntamento con gli studenti delle classi IV A B e C del medesimo istituto e del IV anno del Liceo Classico Artistico e Musicale.
Interverranno la prof.ssa Paola Negretto referente salute, la dottoressa Silvia Magnani infettivologa, due operatori del Comitato di Aosta Area Giovani della Croce Rossa Italiana e Michele Mastrosimone.
Sabato 28 ottobre 2017 presso l’Aula Magna del liceo Classico e Artistico in via dei Cappuccini 2dalle ore 9:50 alle ore 11:30 incontro con gli studenti delle classi II A e B, seguirà poi dalle ore 11:40 alle ore 13:15 l’incontro con gli studenti del IV anno sezioni A e B.
Interverranno la prof.ssa Antonella Mauri referente salute, Valentina Guerrisi Coordinatrice regionale del Gruppo FIDAS Giovani Valle d’Aosta ” Matteo Guerrisi ” e Michele Mastrosimone.
Per info: Donatori sangue FIDAS Valle d’Aosta — Referente FIDASécole Adele Murino – 338/8756115 email adele.murino@gmail.com
FIDAS LAB
Dal 24 al 26 novembre ritorna l’appuntamento con la formazione per i responsabili associativi della FIDAS. A Roma sono attesi cento partecipanti che approfondiranno i temi legati al Sistema sangue e all’associazionismo del dono. In particolare quest’anno il corso sarà organizzato in una serie di laboratori: i partecipanti potranno scegliere tra ufficio stampa, social media, people raising, promozione del dono e chiamata del donatore.
Il corso si svolgerà presso il Centro Congressi “Gli Archi” in Largo Santa Lucia Filippini 20.