Autostrade sempre più care

La tratta autostradale Torino-Milano sulla A4, con un +84,5% di aumento dei pedaggi in dieci anni, guida la classifica, ma nello stesso periodo altre nove società di gestione hanno beneficiato d’incrementi compresi tra il 27,4 e il 56,6%. E’ quanto risulta dalla classifica dei rincari pubblicata dal numero di novembre di Quattroruote, che ha elaborato i dati del rapporto annuale della Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
A godere degli aumenti più significativi nel periodo 2008-2017, si legge in un’anticipazione del mensile, sono due società del Gruppo Gavio, la Satap A4 (che gestisce la Torino-Milano, +84,48% tra Novara Est e Milano; +82,91% tra Torino e Novara Est) e la Satap A21 (+56,6% sulla Torino-Piacenza); sul podio anche la Società Autostrade Valdostane (+53%), seguita dal Raccordo Autostradale Valle d’Aosta (+51,6%).

FONTE : http://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2017/10/24/autostrade-vda-pedaggi-50-in-10-anni_be9c714b-1581-4f0c-bd41-8d8d7a87d1a3.html

Promessa muore sul Monte Bianco

Un 19/enne francese, Tom Carsolio, è morto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco.
L’incidente è avvenuto ieri poco sotto il rifugio Durier (3.358 metri), nella zona del Colle del Miage. Carsolio, promessa degli sport in montagna (in particolare del trail), era con un compagno che, rimasto illeso, ha provato a rianimarlo con un massaggio cardiaco. Il giovane è morto dopo un’agonia di diverse ore. “Ieri mattina c’era molta neve. Tom è scivolato e ha provocato il distacco di una valanga, precipitando per 200 metri”, spiega all’ANSA Jean-Louis Verdier, guida alpina e assessore a Chamonix. I soccorritori hanno ricevuto l’allarme poco prima delle 10. A causa del maltempo l’elicottero non è riuscito ad arrivare in quota e le squadre a piedi sono state rallentate dalla neve che arrivava alle ginocchia. I due ragazzi sono stati raggiunti solo alle 18. Il campione di skyrunning Kilian Jornet ha ricordato Carsolio su facebook.

“Difficile – scrive Kilian Jornet – condividere i sentimenti, era talmente talentuoso in tutto quello che faceva alla sua giovane età: trail, sci, alpinismo, slack. Ma ancora più facevi sognare per la tua passione, il tuo modo di immaginare, di creare”.
L’incidente si è probabilmente verificato durante la discesa.
“Il suo compagno ha fatto di tutto per salvarlo. Per tutta la giornata c’è stata la speranza, ma è probabilmente morto per una grave emorragia interna, che andava presa in carico il prima possibile”, ha spiegato al Dauphiné liberé Stephan Bozon, comandante del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix.
FONTE : http://www.ansa.it/valledaosta/notizie/2017/10/24/giovane-promessa-trail-muore-su-m.bianco_32354a38-a157-4ddf-b0f7-57fd8cb4a0c8.html